Presto Fili e Kili tornarono indietro strisciando, afferrandosi alle rocce contro vento. «Abbiamo trovato una grotta asciutta» dissero «non lontano, girato l’angolo lì vicino: potrebbero entrarci i pony e tutto il resto».
«L’avete esplorata coscienziosamente?» disse lo Stregone, il quale sapeva che in alta montagna le grotte sono raramente disabitate.
«Sì, sì!» dissero sebbene ciascuno sapesse di non esserci rimasto molto a lungo; e infatti erano tornati troppo presto.
Questo, ovviamente, è il pericolo che si corre con le grotte; non si sa mai quanto siano profonde, a volte, o dove possa portare un passaggio interno, o che cosa vi aspetti là dentro. Ma in quel momento le notizie di Fili e Kili sembrarono abbastanza buone. Così si alzarono tutti e si prepararono a traslocare. Il vento fischiava e il temporale rumoreggiava ancora, ed ebbero il loro da fare a rimettersi in cammino coi loro pony. Tuttavia non era molto lontano, e in breve giunsero a una grossa roccia ben salda in mezzo al sentiero. Se si passava dietro di essa, si trovava un arco basso, aperto nel fianco della montagna. C’era appena posto per farci passare con un po’ di fatica i pony, dopo aver tolto loro il carico e le selle. Mentre passavano sotto l’arco, era bello udire il vento e la pioggia al di fuori, invece che tutt’intorno a loro, e sentirsi al sicuro dai Giganti e dalle loro rocce. Ma lo Stregone non voleva correre rischi. Accese il suo bastone magico (come aveva fatto nella sala da pranzo di Bilbo quel giorno che ora sembrava tanto lontano, vi ricordate?) e alla sua luce esplorarono la grotta da un’estremità all’altra.
Pauline Baynes raffigurò il gruppo che sale fra le montagne per l’illustrazione della copertina dell’edizione dell’Hobbit per la Puffin Book (1961). Il dipinto originale si trova esposto al Marion E. Wade Center, Wheaton College, a Wheaton (Illinois). In una lettera del 1961 Tolkien ne parlò così: «A me personalmente piace moltissimo».
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Su e Giù, Misty Mountains by Pauline Baynes}
-Ancalagon