«”Sta’ vicino alla pietra grigia quando picchia il tordo”» lesse Elrond «”e l’ultima luce del sole che tramonta nel giorno di Durin splenderà sul buco della serratura”».
«Durin, Durin!» disse Thorin. «Era il padre dei padri della più antica razza di Nani, i Lunghebarbe, e mio capostipite: io ne sono l’erede»*.
*Durin è il nome del più anziano dei Sette Padri della stirpe dei Nani. Degli altri Sei Padri e delle loro casate, Tolkien scrisse poco, eppure sappiamo che Bifur, Bofur e Bombur – compagni di Thorin – sono di una dinastia diversa da quella di Durin.
La distinzione delle Sette Casate è una concezione più tarda, citata per la prima volta nell’Appendice A della prima edizione del Signore degli Anelli. Nell’edizione originale dell’Hobbit, la dinastia di Durin rappresenta una delle due sole stirpi dei Nani. Tutto ciò rimase immutato fino alle revisioni che Tolkien eseguì nel 1966.
Nel chiamare Lunghebarbe, Tolkien probabilmente rievoca i Longobardi (<<Lunghe-barbe>>, Longbeardan nell’antico inglese), un popolo teutone famoso per la sua ferocia (cfr. The Lost Road, p.53).
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Un Breve Riposo, Elrond by Magali Villeneuve}
-Ancalagon