Ispezionarono tutt’intorno, e presto trovarono delle impronte di stivali petrosi da Uomo Nero che si allontanavano in mezzo agli alberi. Seguirono le tracce su per la collina, finché non arrivarono a una grossa porta di pietra, nascosta tra i cespugli, che chiudeva una grotta. Ma non riuscirono ad aprirla, benché spingessero tutti mentre Gandalf provava varie formule magiche.
«Questa potrebbe servire a qualcosa?» chiese Bilbo, quando tutti erano ormai stanchi e irritati. «L’ho trovata per terra dove gli Uomini Neri si sono azzuffati». E tirò fuori una chiave abbastanza grossa, anche se Guglielmo l’aveva senza dubbio giudicata molto piccola e segreta. Doveva essergli caduta di tasca, molto fortunatamente, prima che fosse tramutato in pietra.
«Perché non ne hai parlato prima?» gridarono. Gandalf l’afferrò e la infilò nella serratura.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Abbacchio Arrosto, Trolls’ Hill by J.R.R. Tolkien}
-Ancalagon
