Sì, temo proprio che gli Uomini Neri si comportino così, anche quelli che hanno solo una testa per uno*. Dopo aver udito tutto questo, Bilbo avrebbe dovuto fare qualcosa all’istante. O sarebbe dovuto tornarsene indietro silenziosamente ad avvertire i suoi amici che a pochi passi da loro c’erano tre Uomini Neri di dimensioni più che rispettabili e di cattivo umore, pericolosamente propensi ad assaggiare Nani rosolati o anche pony, tanto per cambiare; oppure avrebbe dovuto fare una rubacchiatina veloce e ben fatta. Uno scassinatore veramente spettacoloso e di prim’ordine, a questo punto, avrebbe svuotato le tasche agli Uomini Neri (ne vale quasi sempre la pena, se ci si riesce), portato via l’abbacchio dallo spiedo, fatto sparire la birra e infine se ne sarebbe andato senza che nessuno si accorgesse di lui.
 *Spesso, nelle favole gli Uomini Neri sono raffigurati con molte teste. L’illustrazione raffigura l’Uomo Nero nella favola <<Soria Moria Castle>> nel Red Fairy Book di Andrew Lang (1890). Il Red Fairy contiene una delle favole che Tolkien bambino preferiva, quella di Sigurd e del drago Fafnir.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Abbacchio Arrosto, Page 33 illustration in The Red Fairy Book (1890)}
-Ancalagon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top
Racconti di Tolkien