«Adesso tocca allo scassinatore» dissero, alludendo a Bilbo. «Devi andare a scoprire tutto su quella luce, e a che serve, e se tutto è perfettamente sicuro e a posto» disse Thorin allo Hobbit. «Adesso corri e sbrigati a tornare, se tutto va bene. Altrimenti, torna quando puoi! Se non puoi, fai due volte il verso della civetta e una volta quello del gufo e faremo tutto il possibile per aiutarti».
 E Bilbo dovette andare, prima di poter spiegare che non era capace di fare neanche una volta sola il verso di un qualsiasi uccello, più di quanto non fosse capace di volare come un pipistrello. Ma ad ogni modo gli Hobbit si muovono molto silenziosamente nei boschi, senza fare nessun rumore. Ne sono molto fieri e Bilbo aveva arricciato il naso più di una volta per «tutto quel chiasso nanesco», come diceva lui, durante il viaggio, anche se non credo che voi o io avremmo notato nulla in una notte ventosa, neanche se l’intera cavalcata ci fosse passata a mezzo metro di distanza. Quanto a lui, Bilbo, che ora camminava tutto teso e attento verso la luce rossa, credo che neanche una donnola avrebbe mosso un baffo al suo passaggio. Così, naturalmente, arrivò proprio accanto al fuoco – poiché di un fuoco si trattava senza disturbare nessuno. E questo è ciò che vide.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Abbacchio Arrosto, The Hobbit Bilbo trolls fanart by Carlos-MP on DeviantArt}
-Ancalagon

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