«Vecchio mio,» egli disse «ma quando ti decidi a venire? E la partenza di buon’ora dov’è finita? Eccoti qui a fare colazione, o come la vuoi chiamare, alle dieci e mezzo! Ti hanno lasciato quel messaggio perché non potevano aspettare».
 «Che messaggio?» disse il povero signor Baggins, tutto turbato.
 «Perdinci!» disse Gandalf. «Ma che hai stamattina? Non hai spolverato la mensola del camino!».
 «E che c’entra? Ho avuto abbastanza da fare lavando piatti per quattordici persone!».
 «Se tu avessi spolverato la mensola, avresti trovato questo proprio sotto l’orologio» disse Gandalf porgendo a Bilbo un bigliettino (scritto naturalmente sulla carta intestata). Questo è quanto lesse:
 «Da Thorin e Compagnia a Bilbo, lo Scassinatore, salute e salve! Ti ringraziamo sinceramente per l’ospitalità e accettiamo con gratitudine la tua offerta di prestarci la tua assistenza professionale. Questi sono i termini: pagamento in contanti alla consegna, fino, ma non oltre, a un quattordicesimo del guadagno netto totale (se ce ne sarà); tutte le spese di viaggio assicurate in ogni caso; spese funebri a carico nostro o dei nostri rappresentanti, se se ne presenterà l’occasione e la questione non verrà sistemata altrimenti.
 «Ritenendo inutile disturbare il tuo pregiato riposo, abbiamo provveduto in anticipo a fare i preparativi necessari, e rimarremo in attesa della tua insigne persona alla locanda del Drago Verde*, a Lungacque, alle undici precise. Sicuri che sarai puntuale,
abbiamo l’onore di firmarci
i tuoi devotissimi
Thorin & Co.».
*Fin da quando era bambino, Tolkien ebbe una predilezione per i draghi verdi. Scriveva a W.H. Auden:
«La prima volta che ho tentato di scrivere una storia avevo sette anni. Era su un drago. Non mi ricordo niente se non un episodio filologico. Mia madre non disse niente in merito al drago, ma sottolineò che non si poteva dire “un verde grande drago”, ma bisognava dire “un grande drago verde”. All’epoca mi chiesi il perché e me lo chiedo ancora» (La realtà… cit., lettera 163).
Tre disegni di draghi (tutti verdi) tracciati da Tolkien si possono vedere in Immagini, di J.R.R. Tolkien, Rusconi, Milano 1989, n.40.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Abbacchio Arrosto, Bilbo’s Mantelpiece Clock (Inktober Day 14) by MatejCadil on DeviantArt}
-Ancalagon

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